Tre serie di quaranta acquerelli, per un totale di centoventi quadri. È questa Roma Sparita, un’opera complessa e mozzafiato che tocca le corde più alte dell’arte. A firmarla è stato Ettore Roesler Franz, ma quali erano davvero le sue intenzioni? Questi quadri non sono solo la testimonianza di un grande talento artistico ma un vero e proprio mistero perché dietro di essi c’è un mondo intero da scoprire. Celebrazione della Roma massonica, testimonianza dei cambiamenti urbanistici della città, esaltazione della spiritualità, elogi ai grandi artisti: tanti sono i significati esoterici che si intrecciano tra questi quadri e che vengono esaminati e approfonditi in questo incredibile saggio, scritto dal pronipote del grande artista.